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Energia Rinnovabile con Edilmea dai tetti di case, edifici pubblici e industriali

L’energia da fonti rinnovabili rappresenta non solo il futuro, ma anche il presente per la nostra società. La spinta verso un mondo più sostenibile e rispettoso dell’ambiente passa inevitabilmente attraverso l’adozione di tecnologie verdi e l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti di case, condomini, scuole, edifici pubblici e di culto, centri commerciali e industrie. Questa tendenza non è solo una scelta ecologica, ma anche una strategia efficace per l’autosufficienza energetica e la riduzione dei costi.

L’innovazione tecnologica nel settore fotovoltaico ha portato sul mercato soluzioni sempre più avanzate in termini di produttività e facilità di installazione. Tegola Canadese, un leader nel settore, ha recentemente lanciato TEGOSOLAR 330, una nuova tegola fotovoltaica ad alta resa, estremamente leggera e facile da applicare. Questa novità rappresenta un passo avanti significativo nel panorama delle energie rinnovabili, offrendo una soluzione che si integra perfettamente con l’architettura esistente.

Soluzioni per le coperture Edilmea

Edilmea, sempre attenta alle evoluzioni del mercato, ha introdotto nella sua gamma l’innovativa tegola fotovoltaica brevettata da Tegola Canadese. Tegosolar non è un semplice pannello da applicare sopra la copertura esistente, ma un vero e proprio manto di copertura che impermeabilizza il tetto, producendo al contempo energia elettrica da fonti rinnovabili. Questo prodotto permette di sfruttare al massimo le superfici esposte alla luce solare, trasformando i tetti in vere e proprie centrali energetiche.

Tegosolar è una tegola leggera, flessibile e pedonabile. Grazie alla sua superficie autopulente e non riflettente, garantisce efficienza e durata nel tempo, senza necessità di manutenzione. Le celle fotovoltaiche sono in “silicio amorfo a film sottile a tripla giunzione”, una tecnologia che assicura alte prestazioni e lunga durata. Inoltre, la facilità di installazione, con fissaggio meccanico o termico, rende Tegosolar una soluzione pratica e versatile.

Questa tegola innovativa è disponibile in due varianti: con 11 celle fotovoltaiche per una produzione di 68 Watt o con 22 celle per 136 Watt. Le celle sono garantite per mantenere almeno l’80% della produttività nominale anche dopo 25 anni, assicurando un investimento duraturo e sostenibile.

Tegosolar rappresenta una soluzione ideale per ogni tipo di tetto, sia in edifici residenziali che pubblici, commerciali o industriali. Adatta sia per nuove costruzioni che per ristrutturazioni, questa tegola fotovoltaica si integra perfettamente in tutti i contesti urbani, mantenendo elevati standard architettonici e funzionali.

Per maggiori informazioni contatta il ns. ufficio tecnico-commerciale al n°0835 261715 • info@edilmea.com

Bonus Ristrutturazioni 2024: cosa cambia

Il DL 39/2024 appena approvato introduce modifiche significative al Bonus Ristrutturazioni, una misura fiscale che offre agevolazioni per lavori di ristrutturazione edilizia. Confermata l’aliquota del 50% fino al 31 dicembre 2024, poi si riduce gradualmente. Vediamo nel dettaglio come funziona il Bonus Ristrutturazioni e cosa cambia.

Conferma e riduzione dell’aliquota del Bonus Ristrutturazioni

Fino al 31 dicembre 2024, l’aliquota del 50% del Bonus Ristrutturazioni è confermata. Successivamente, dal 1° gennaio 2025, l’aliquota scenderà gradualmente fino al 30%.

Cos’è il Bonus Ristrutturazioni e come funziona

Il Bonus Ristrutturazioni, noto anche come Bonus Casa, è una misura fiscale per incentivare i lavori di recupero del patrimonio edilizio italiano. Regolamentato dall’Articolo 16-bis del DPR 917/86 (TUIR), permette di ottenere una detrazione dall’IRPEF per specifici interventi edilizi.

Fino al 31 dicembre 2024, prevede una detrazione del 50% delle spese sostenute, con un limite massimo di 96.000 € per ciascuna unità immobiliare. Questo è reso possibile dal regime speciale prorogato dalla Legge di Bilancio 2022.

Novità 2024 per il Bonus Ristrutturazioni

Scadenza del Bonus Ristrutturazioni al 50%

Grazie al regime speciale introdotto dalla Legge di Bilancio 2022, la detrazione è elevata al 50% fino a un massimo di 96.000 € per ciascuna unità immobiliare. Dal 1° gennaio 2025, salvo ulteriori proroghe, si tornerà a una detrazione standard del 36% con un tetto massimo di 48.000 €.

Modalità di fruizione

La detrazione è ripartita in 10 rate annuali di pari importo. Non è possibile cedere le quote residue se si è già ceduto una parte dei crediti. Inoltre, è previsto un blocco delle quote residue e della compensazione delle banche.

Chi ha diritto al Bonus Ristrutturazioni

Possono usufruire del Bonus Ristrutturazioni tutti i contribuenti soggetti all’IRPEF, residenti o meno in Italia. I beneficiari includono:

  • Proprietari o nudi proprietari
  • Titolari di un diritto reale di godimento
  • Locatari o comodatari
  • Familiari conviventi con il possessore o il detentore dell’immobile
  • Conviventi more uxorio (dal 1° gennaio 2016)
  • Soci di cooperative, imprenditori individuali (per immobili non strumentali o merce)
  • Soci di società semplici e altre forme associative che producono reddito in forma associata

Maxi-emendamento e aggiornamenti

Il D.L. 39/2024, aggiornato con il maxi-emendamento governativo approvato il 16 maggio, rivede percentuali, importi e scadenze del Bonus Ristrutturazioni. Fino al 31 dicembre 2024, la detrazione resta del 50% con un limite massimo di spesa di 96.000 € (detrazione max: 48.000 €). Dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027, la detrazione sarà del 36% con un limite massimo di spesa di 48.000 € (detrazione massima: 17.280 €). Dal 1° gennaio 2028, la detrazione sarà del 30% con un limite massimo di spesa di 48.000 € (detrazione massima: 14.400 €).

Blocco delle compensazioni bancarie

Dal 1° gennaio 2025, banche e istituti di credito non potranno più utilizzare i crediti derivanti dal Superbonus e dai bonus edilizi per compensare i contributi INPS e i premi INAIL. Inoltre, i crediti acquistati a un prezzo inferiore al 75% devono essere utilizzati in sei rate annuali, anziché in quattro.

Interventi e spese ammesse nel Bonus Ristrutturazioni 2024

Lavori agevolabili

Sono agevolabili i seguenti interventi:

  • Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia
  • Ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da eventi calamitosi
  • Eliminazione delle barriere architettoniche
  • Misure antisismiche e opere di messa in sicurezza statica
  • Bonifica dall’amianto e opere per prevenire infortuni domestici
  • Interventi per il risparmio energetico
  • Misure di sicurezza, come porte blindate, grate, sistemi di allarme e videosorveglianza

Spese ammesse

Oltre ai costi diretti per i lavori edili, sono detraibili:

  • Spese di progettazione e prestazioni professionali
  • Costi per la messa in regola degli edifici
  • Spese per l’acquisto dei materiali
  • Compensi per la relazione di conformità dei lavori
  • Spese per perizie, sopralluoghi, IVA, imposta di bollo, diritti per concessioni e autorizzazioni, oneri di urbanizzazione

Interventi sulle parti comuni

Il bonus è applicabile anche agli interventi sulle parti comuni degli edifici residenziali (condomini). Le detrazioni spettano a ciascun condomino in base alla quota millesimale di proprietà e riguardano:

  • Manutenzione ordinaria e straordinaria
  • Restauro e risanamento conservativo
  • Ristrutturazione edilizia

Regime di cassa e massimali

Per i lavori già iniziati, il regime di cassa si applica quando il massimale cambia. Se il massimale si riduce, la nuova aliquota e il nuovo massimale si applicano alle spese successive.

Cessione del credito e sconto in fattura

Dal 17 febbraio 2023 non è più possibile optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura per nuovi interventi, salvo specifiche eccezioni.

Pagamenti e documentazione da conservare

Per godere delle detrazioni fiscali previste dal Bonus Ristrutturazione 2024, è fondamentale effettuare i pagamenti tramite bonifici bancari o postali parlanti. Nel bonifico è necessario specificare la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o Partita IVA del beneficiario del pagamento.

Checklist documentale da conservare

È importante conservare i seguenti documenti:

  • Abilitazioni amministrative
  • Dichiarazioni sostitutive
  • Domande di accatastamento
  • Ricevute di pagamento dell’IMU
  • Delibere di approvazione dei lavori
  • Dichiarazioni di consenso del possessore dell’immobile
  • Eventuali comunicazioni preventive all’ASL
  • Fatture e ricevute fiscali
  • Ricevute dei bonifici di pagamento

Comunicazione all’ENEA

Per monitorare e valutare il risparmio energetico, il beneficiario deve trasmettere all’ENEA le informazioni sui lavori effettuati. La trasmissione riguarda solo gli interventi che comportano risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili.

Interventi soggetti all’obbligo di comunicazione all’ENEA

Gli interventi che richiedono la comunicazione all’ENEA includono:

  • Riduzione della trasmittanza delle pareti verticali
  • Riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti
  • Installazione di collettori solari
  • Sostituzione di generatori di calore
  • Impianti fotovoltaici

È fondamentale compilare la comunicazione con estrema attenzione per non incorrere in errori che impediscano di usufruire delle detrazioni fiscali.

 

Indice dei Contenuti
1 Bonus Ristrutturazioni: cos’è e come funziona
2 Le novità 2024 per il Bonus Ristrutturazioni
2.1 Quando scade il Bonus Ritrutturazioni al 50%?
2.2 Modalità di fruizione
2.3 Chi ha diritto al Bonus Ristrutturazioni
3 Bonus Ristrutturazioni 2024: le novità del maxi-emendamento
4 Blocco delle compensazioni bancarie
5 Gli interventi e le spese ammesse nel Bonus Ristrutturazioni 2024
5.1 I lavori agevolabili
5.2 Le spese ammesse
6 Gli interventi sulle parti comuni
7 Bonus Ristrutturazioni 2024: Regime di Cassa e Massimali
8 Cessione del credito e sconto in fattura per Bonus Ristrutturazioni 2024
9 Pagamenti e documentazione da conservare
9.1 Bonifici Parlanti
9.2 Checklist documentale da conservare
10 Bonus Ristrutturazioni 2024: quando c’è bisogno della comunicazione ad ENEA?
10.1 Strutture edilizie
10.2 Infissi
10.3 Impianti tecnologici
10.4 Elettrodomestici

CERSAIE 2023: l’inno all’innovazione nel design delle superfici e dell’arredo bagno con Edilmea Matera

Si è conclusa con successo la 40a edizione dell’atteso evento internazionale, CERSAIE, dedicato al design delle superfici, all’arredo del bagno e alle finiture per lo spazio architettonico, offrendo ai partecipanti un’immersione nel mondo dell’innovazione e della creatività.

CERSAIE, noto come il Salone Internazionale della Ceramica per l’architettura e dell’Arredobagno, è stato un trionfo di scoperte e ispirazioni. Le più importanti aziende del settore, hanno scoperto prodotti all’avanguardia, materiali innovativi, forme originali e le più recenti tecnologie per la progettazione dello spazio architettonico.
Questo evento ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di unire il design creativo all’efficienza delle soluzioni tecniche, creando un’esperienza unica in cui imprenditori, designer e appassionati di architettura possono non solo fare business ma anche condividere idee rivoluzionarie.

L’edizione 2023 di CERSAIE ha messo in evidenza la costante evoluzione dell’industria, con prodotti che fondono forma e funzione, bellezza e sostenibilità. Gli innovativi materiali per le superfici, gli arredi bagno di design e le finiture per lo spazio architettonico hanno catturato l’attenzione dei visitatori, spingendoli a esplorare nuovi orizzonti creativi.

Il tema predominante dell’evento è stato l’immersione nell’ispirazione, nell’innovazione e nella bellezza del design delle superfici e dell’arredo del bagno. Questo ha offerto ai partecipanti l’opportunità di vedere il futuro del settore e di scoprire soluzioni che trasformano gli spazi in opere d’arte funzionali.

Se non avete avuto l’opportunità di partecipare all’evento di quest’anno, non preoccupatevi. Molte delle novità presentate a CERSAIE 2023, saranno presto disponibili nello showroom di Matera di Edilmea. Qui potrete scoprire in prima persona come queste innovazioni possono trasformare i vostri progetti e rendere i vostri spazi ancora più straordinari.

CERSAIE è stato, ancora una volta, un’esperienza straordinaria che ha messo in risalto il potenziale illimitato del design delle superfici, dell’arredo bagno e delle finiture per lo spazio architettonico. Non vediamo l’ora di vedere come queste nuove tendenze trasformeranno il panorama dell’architettura e del design negli anni a venire.

Vi aspettiamo in showroom per progettare insieme il vostro nuovo bagno.