Il Bonus fiscale ristrutturazione bagno 2023 è un’agevolazione fiscale dedicata a coloro che effettueranno lavori per mettere a nuovo il proprio bagno con opere di rinnovamento, messa a norma e rifacimento degli impianti idrico sanitari.
Il Bonus ristrutturazione bagno è un’agevolazione che consente il recupero del 50% della spesa sostenuta per il rifacimento del bagno con un tetto massimo di 96.000 €.
I rimborsi si possono ottenere con detrazione fiscale (mediante 10 rate annue di uguale importo), con lo sconto in fattura o utilizzando la cessione del credito. A dare diritto al bonus sono, in base a quanto stabilito dal Governo, queste tipologie di intervento:
- opere di rinnovamento;
- messe a norma e rifacimento degli impianti idrico-sanitari;
- spese di consulenza e progettazione relative ai lavori da svolgere;
- rimozione delle barriere architettoniche e realizzazione di bagni per portatori di disabilità;
- lavori simili su zone colpite da calamità di tipo naturale.
La manutenzione ordinaria, di norma, non dà diritto al bonus ma esiste un’eccezione importante da conoscere: la richiesta è possibile se gli interventi sono realizzati sulle parti comuni di un edificio residenziale.
Non tutti i lavori che si effettuano in bagno, però, danno diritto al bonus in questione. Cominciamo col dire che per essere “idonei” occorre rinnovare l’impianto idrico sanitario effettuando manutenzioni straordinarie. È così che, ad esempio, sostituire semplicemente i sanitari non darà accesso a quest’agevolazione (ma si potrà invece richiedere il Bonus idrico).
Dopo la versione del bonus valida per il 2022, in base a quanto stabilito dalla Legge di Bilancio, il bonus per la ristrutturazione del bagno è stato confermato almeno fino al termine del 2024.