Edilmea esplora innovazioni e sostenibilità al salone internazionale del bagno 2024 a Milano

Durante la recente edizione del Salone del Mobile di Milano, i responsabili tecnico commerciali di Edilmea hanno avuto l’opportunità di scoprire le novità più rilevanti del Salone Internazionale del Bagno 2024, tenutosi a Fiera Milano Rho. L’evento ha messo in luce soluzioni tecnologiche avanzate per il risparmio idrico, nonché ricerche e sviluppi orientati a creare nuove interazioni tra l’utente e i prodotti del bagno, arricchiti da forme e colori innovativi.

L’ispirazione della natura nel design si è fusa con un eclettismo che vede il bagno e i suoi accessori trasformarsi in veri e propri status symbol, evocando lo charme degli appartement des bains di matrice francese. La decima edizione di questo salone ha messo in evidenza nuovi linguaggi estetici e progettuali, con un focus particolare su consumo responsabile e ricerca sui materiali.

Uno degli highlight dell’evento è stata l’installazione “Under the Surface”, realizzata da Accurat, Design Group Italia e Emiliano Ponzi di Salotto.NYC. Quest’opera immersiva, situata nel padiglione 10, ha offerto una riflessione simbolica sul valore dell’acqua, evocando l’immagine di un’isola sommersa simile ad Atlantide. I visitatori sono stati circondati da una luce blu che sfumava dai toni profondi del blu al bianco, mentre venivano proiettati dati importanti sulle risorse idriche globali, evidenziando le sfide legate al consumo idrico, energetico e al riciclo dei materiali.

Innovazioni significative sono state osservate anche nei miscelatori e soffioni doccia che, mescolando aria e acqua, permettono di risparmiare fino al 45% di acqua, equivalenti a 262 vasche da bagno all’anno per ogni famiglia. Inoltre, i nuovi radiatori riducono l’uso dell’acqua dell’80% e la moderna rubinetteria è progettata per attivare la caldaia solo quando necessario.

L’installazione “Under the Surface” ha anche sollevato una riflessione critica sulla quantità di plastica negli oceani, che si stima supererà il peso totale dei pesci entro il 2050. È emersa l’importanza di gestire responsabilmente i rifiuti e di scegliere materie prime sostenibili, come il vetro, l’alluminio riciclabile al 100%, e le resine a base di PET riciclato. L’allestimento stesso è stato realizzato in EPS, un polimero leggero riciclabile, che verrà successivamente riutilizzato nella produzione di pannelli isolanti per l’edilizia.

La visita di Edilmea al Salone Internazionale del Bagno 2024 ha confermato il nostro impegno verso l’innovazione e la sostenibilità, mostrando come l’industria del design possa influenzare positivamente il futuro dell’abitare sostenibile.

Edilmea in visita a FAP Ceramiche: un viaggio nell’arte della ceramica

Recentemente, lo staff tecnico commerciale di Edilmea ha avuto il privilegio di visitare la sede di FAP Ceramiche, un’azienda all’avanguardia nel settore del design ceramico. La nostra esperienza in loco ci ha permesso di scoprire le ultime tendenze del design che FAP Ceramiche sta esplorando, con un occhio particolare alla sostenibilità e all’artigianalità artistica delle piastrelle ceramiche.

Durante la visita, abbiamo osservato da vicino come le piastrelle non siano solo un elemento funzionale o decorativo, ma veri e propri mezzi di espressione artistica. FAP Ceramiche si dedica a trasformare le pareti in autentiche “Art-Gallery” personalizzate, dove ogni piastrella racconta una storia, evocando sogni realizzati e trasudando bellezza e tecnologia avanzata.

Il design di FAP è una continua ricerca e sperimentazione, mirata a comprendere gli stili abitativi e a soddisfare le diverse personalità che vivono gli spazi. I designer di FAP investono tempo per giocare con la materia, utilizzando tecniche artigiane diverse per scolpire, modellare e infine trovare l’effetto desiderato che poi viene impresso sulla ceramica.

Ciò che rende il processo creativo di FAP unico è la complessità artistica con cui si avvicinano a ogni progetto. Lavorano per esaudire i desideri di architetti, progettisti e amanti del design, portando avanti una visione di artigianalità contemporanea. Questo si traduce in grandi formati di piastrelle, nuove interpretazioni decorative e un’esplorazione delle potenzialità tridimensionali della ceramica.

Le collezioni di FAP nascono sempre da un lampo di ispirazione, nutrite da un’intuizione che si fonde con l’arte e la ricerca estetica, cromatica e materica. La visione dell’azienda è quella di osservare continuamente l’evoluzione del mondo per progettare interni che non solo risuonino con gli individui ma che li accolgano e facciano sentire a proprio agio.

La nostra visita a FAP Ceramiche è stata più di un semplice tour aziendale; è stata un’immersione nel cuore pulsante dell’innovazione nel design ceramico. È evidente che ogni pezzo di ceramica prodotto non è solo frutto di un processo manifatturiero, ma è un pezzo d’arte che incarna sogni e passioni. Con FAP, ogni ambiente può trasformarsi in una personale galleria d’arte, dove ogni piastrella porta con sé una storia di bellezza e innovazione.

 

Il futuro dell’edilizia sostenibile nel Sud Italia con Heidelberg Materials e Edilmea

C’era anche Edilmea all’incontro organizzato da Heidelberg Materials con i suoi rivenditori di Basilicata e Puglia, nello stabilimento di Matera. Un appuntamento chiave per dibattere, confrontarsi e condividere idee sul futuro dell’edilizia sostenibile nel Sud Italia. Al centro della discussione, i dati promettenti del Centro Studi YouTrade sull’edilizia al Sud e le performance eccellenti delle imprese di distribuzione. Un momento di riflessione importante sulle percezioni dei rivenditori riguardo gli investimenti in sostenibilità di Heidelberg Materials e su come questi valori vengano trasmessi ai clienti finali.

L’evento è stato anche l’occasione per discutere di formazione e strategie di marketing, evidenziando l’impegno condiviso verso un’edilizia sempre più verde.

Highlight dell’incontro, il dibattito sul rebranding di Heidelberg Materials: un passo avanti simbolico, da Italcementi al gruppo globale, che riflette l’ambizione verso la neutralità carbonica entro il 2030, puntando a una riduzione di 10 milioni di tonnellate di CO₂.

Edilmea attraverso il suo responsabile tecnico commerciale Natale Bartucci ha condiviso il suo punto di vista insieme ad altre figure chiave della distribuzione edile. Un ringraziamento per l’accoglienza calorosa va ad Alfredo Vitale, plant manager di Heidelberg Materials Matera.

Questo incontro non è stato solo una conferenza, ma un vero e proprio laboratorio di idee per il futuro dell’edilizia sostenibile, con Edilmea in prima linea per esplorare nuovi orizzonti.

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